Dal 22 al 25 settembre al Sanfelicinema

SETTEMBRE

Giovedì 22 effetto-film
Venerdì 23
Sabato 24
Domenica 25

Ore 21.15 sempre,
Domenica anche ore 16.00

Commedia
Francia/Islanda 2016
Di Sólveig Anspach.
Con Samir Guesmi, Florence Loiret-Caille, Philippe Rebbot, Michaël Bensoussan

Samir, gruista, ha perso la testa per Agathe, istruttrice di nuoto. Lui le prova tutte per agganciarla, fino a seguirla al Polo Nord. Lei proprio non ne vuole sapere, lo scoraggia con asprezza, ma il destino è decisamente favorevole alla loro storia d’amore.

LA CRITICA DEL FILM

Piscina superstar in questa deliziosa commedia in cui un gruista s’innamora di un’istitutrice di nuoto e la segue in Islanda dove mette a rumore il congresso di maestri di nuoto. La commedia acquatica gioca ad equivoci romantici mantenendo tra bracciate e spogliatoi stile e humour non nuovi alla regista Solvejg Anspach: bella coppia in love.
Corriere della sera

 Nella periferia parigina colpo di fulmine tra gruista e istruttrice di nuoto. Tra equivoci, bugie e inseguimenti l’happy end si sposta in Islanda (patria della regista del film morta l’anni scorso). Il film è delicato e ottimista, una commedia pan europea sopra la media, che lavora sulle differenze e i non detti.
a. p. – Vivimilano

Film francese della compianta regista islandese, L’effetto acquatico è lo stupore fatto a cinema per la felice unione di follia e garbo di cui si compone. Una vera favola agrodolce con irresistibili apici di comicità che ha riscaldato le platee a Cannes dove ha vinto il premio de La Quinzaine des Realisateurs. E in naufragar m’è dolce in questo mare: imperdibile.
Anna Maria Pasetti – Il Fatto Quotidiano

(…) L’effetto acquatico del titolo è l’esito di un gesto energico. Una traversata che risale la grande vasca dei sentimenti a dispetto degli ostacoli prevedibili, la goffaggine di Samir e la diffidenza di Agathe, o inattesi, un tuffo imprevisto, una caffettiera aggressiva, un’amnesia bizzarra. Dalla piscina alla sorgente, la commedia di Sólveig Anspach è un acquario aperto su tutte le dimensioni dello spazio, del tempo, dello spirito, che pesca tutta la bellezza e l’asprezza delle relazioni umane, che inciampa sui dettagli e salta da una coincidenza all’altra senza perdere mai di vista la grazia dell’insieme. In un mondo ordinariamente cinico, L’effetto acquatico è un’ode al colpo di fulmine e alla perseveranza dei sentimenti. Tuffatevi.
Marzia Gandolfi – www.mymovies.it

 (…) Una Kaurismaki senza cinismo e con una punta della magia di Gondry, la Anspach ama la libertà che confina con la follia, adora i suoi personaggi – di cui delinea le fragilità con grande tenerezza – fino ai ruoli di contorno, quelli che rendono L’effetto acquatico molto divertente, oltre che buffamente romantico.
Mauro Donzelli – www.comingsoon.it

 Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2016 nella sezione “Quinzaine des Réalisateurs”, “L’effetto acquatico” (…) si muove con garbo e dolcezza tra le maglie di una commedia romantica che, fin dai primi attimi, tenta di evitare derive sentimentalistiche eccessivamente calcate. La sceneggiatura, supporta un film dalle ambizioni modeste e discreto nelle intenzioni, ma che azzecca un efficace tono delicato nel racconto della vicenda dei due personaggi principali, Samir (Samir Guesmi) e Agathe (Florence Loiret-Caille), entrambi assimilabili a delle “anime perse” alla ricerca dell’amore.

E “L’effetto acquatico”, con passo leggero ma con velate tracce di malinconia, senza però trasformarsi in un convenzionale dramedy, narra con semplicità (e forse con fin troppa ingenuità) del progressivo avvicinamento fra i due protagonisti e di un approccio sia fisico, sia mentale, la cui “prima volta” ha luogo nel microcosmo “neutro” di una piscina che la Anspach guarda però con insolito candore e magia; mentre nella seconda parte, ambientata in una location islandese, il film prende le pieghe divertite di una commedia degli imprevisti, con un colpo di scena mnemonico a scompigliare le carte. Pur nella sua ovvia prevedibilità di fondo, e con qualche didascalismo di troppo a livello di scrittura, “L’effetto acquatico” mantiene un aggancio sicuro verso un’emotività mai forzata, raccontando con eleganza un simpatico viaggio alla ricerca della felicità, tra il coraggio di vivere appieno l’amore e la capacità di abbracciare i sentimenti che la vita propone.
T. – www.filmedvd.it

 Commedia francese come solo i francesi sanno realizzare “L’effetto acquatico” ha anche una radice islandese. La regista, islandese di nascita e francese d’adozione ci porta nella sua isola natale tra i freddi rapporti dei due e le fredde temperature esterne. (…) Non privo di scene viste e situazioni già portate sul grande schermo “L’effetto acquatico” ha il pregio di rendere tutto molto leggero, fruibile, divertente, tenero e poetico come pochi film son capaci di fare. Un piccolo gioiello da vedere.
www.cinematk.it

Una piccola commedia vivace, surreale e felicemente scanzonata.
La buona alchimia tra i due protagonisti Florence Loiret Caille e Samir Guesmi e il talento comico di quest’ultimo, rendono diversi passaggi davvero esilaranti.
www.movieplayer.it