Dal 17 al 20 novembre al Sanfelicinema

NOVEMBRE

Giovedì 17 
venerdì 18Risultati immagini
sabato 19
Domenica 20

Ore 21.15 sempre,
Domenica anche ore 16.00

Commedia,
Italia 2016
Di Cristina Comencini.
Con Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti, Eduardo Valdarnini.
Durata: 1 ora e 33’

Tre donne (la regista e le due interpreti) mettono in scena una divertente commedia che offre anche qualche motivo di riflessione.

LA CRITICA DEL FILM

Cristina Comencini sa che cinema e teatro nascono come gemelli monozigoti e quindi si diverte a giocare alla alternanza di modelli e stili: dopo ‘Due partite’, ora ha ridotto ‘La scena’ sua commedia di successo (…). Come vuole il marketing, nel film la distribuzione è cambiata e anche la morale, perdendo la claustrofobia psicologica. E il palleggio delle amiche (…) termina nel film con una non richiesta lezioncina morale (…) Eduardo Valdarnini, psicosomaticamente molto in parte (…). Le attrici, Paola Cortellesi e Micaela Ramazzotti, in epoca di frequenti, fortunate strane coppie, sono in gran forma. Nel trapasso, la storia ha guadagnato un po’ di satira sociale da commedia italiana, ma ha perso quel grumo pirandelliano di personaggi in cerca d’autore che giustificava in scena il finale aperto verso lo sperato ricambio e contatto generazionale. II sesso fa da apripista a un dialogo spesso brillante, che polemizza coi luoghi comuni, dà l’insufficienza a tutto il genere maschile, ma attento a non superare il confine del gioco audace, premessa di un discorso più serio da intuire.
Maurizio Porro – Il Corriere della Sera

Mentre le attrici americane, Geena Davis in testa, continuino a lamentare la carenza di storie al femminile, i film con protagoniste donne sono sempre più numerosi. Il cinema italiano è all’avanguardia nella tendenza, potendo ormai contare su un parco di attrici da primo nome in cartellone; e questa sarebbe, di per sé, una cosa buona. La notizia meno buona è che si sta facendo strada una certa assuefazione al manierismo; e che anche il nuovo film di Cristina Comencini, regista e autrice di qualità, in qualche misera la subisce. (…) ‘Qualcosa di nuovo’ è quel che gli americani chiamano una comedy-drama: un intreccio tra commedia di strana coppia e commedia degli equivoci, però basato su due personaggi femminili non privi di caratteri drammatici. (…) A parte l’intenzione di far sorridere con i vari qui-pro-quo innescati dal malinteso, che le due donne per varie ragioni non chiariscono, i propositi sono chiari. Il film elabora una relazione a tre anticonvenzionale, travalicando il livello del sesso (niente frasi fatte sul ‘toy boy’, prego ) per interpellare lo spettatore su possibili modi di relazionarsi tra ‘generi’ al di là di quelli in uso. Anche il finale va, lodevolmente, in questa direzione; anziché scivolare nel moralismo in cui, quasi di certo, sarebbe incorsa una commedia americana sullo stesso soggetto. E tuttavia il film lascia insoddisfatti: soprattutto perché emana una complessiva mancanza di convinzione, un certo ‘manierismo’. Un po’ lo si sente nella regia corretta sì, ma come distratta nei suoi duetti in campo/controcampo e nei monologhi lasciati alle attrici, distribuiti un po’ col bilancino
Roberto Nepoti – La Repubblica

Il film risente di un copione che non sempre trova il giusto equilibrio, ma l’idea di partenza resta intrigante, le interpreti sono deliziose e la Comencini conosce bene l’arte di alternare divertimento ed emozione. Di Edoardo Valdarnini , per ora si può dire che è un Luca di fascino acerbo e disinvolto.
Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa

Commedia d’ispirazione teatrale già firmata dalla regista, ‘Qualcosa di nuovo’ non rinnova il genere e neppure lo esalta, lasciando in memoria solo due brave interpreti e la spettacolare voce della Cortellesi, versione canora.
Anna Maria Pasetti – Il Fatto Quotidiano

Piacerà agli ammiratori della Ramazzotti che constateranno con piacere che sa recitare anche se a guidarla non è Virzì. Qui la conduce la Comencini che per i ritmi, le battute, le gag di prima mano riesce a rimandarci simpaticamente (e volutamente) alle commedie sofisticate della Hollywood degli anni d’oro. Peccato che i caratteristi non siano quelli d’antan.
Giorgio Carbone – Libero

Risaputa commedia rosa che si trascina sull’incredibile equivoco iniziale. (…) Meglio la spumeggiante Paola Cortellesi della ciondolante Micaela Ramazzotti, nel consunto ruolo di infelice maniaca sentimentale. Qualcosa di stravisto.
Massimo Bertarelli – Il Giornale