Dal 14 al 17 dicembre al Sanfelicinema

dicembreLocandina italiana Mistero a Crooked House

Giovedì 14
Venerdì 15
Sabato 16
Domenica 17

Ore 21.15 sempre,
Domenica anche ore 16.00

Giallo,
Gran Bretagna, 2017
Di Gilles Paquet-Brenner.
Con Glenn Close, Terence Stamp, Max Irons.
Durata: 1 ora e 20’.

Tratto da un racconto di Agatha Christie e nobilitato da un cast di attori eccellenti. Su tutti una Glenn Close decisamente in forma.

LA CRITICA DEL FILM

Giallo classico (…) è vintage nella forma e nella sostanza; garante della scrittura 50 è l’esperto in suspense Gilles Paquet-Brenner, ma il vero autore è Julian Fellowes, creatore dell’impagabile ‘Downton Abbey’, che porta come credenziali l’Oscar per ‘Gosford Park’. Quindi tutto a posto e niente in ordine: perfidi segreti e grovigli di vipere con l’aiuto di un cast ben pettinato e truccato, anche nei sentimenti. Spiccano Glenn Close e Terence Stamp, tutti sospetti del detective Max Irons al posto di Poirot o miss Marple.
Maurizio Porro – Corriere della Sera

Lo considerava il suo capolavoro, ma ‘Crooked House’ (…) non ha mai avuto il successo che meritava. Oggi Agatha Christie, forse, sarebbe felice di vederne una buona trasposizione per il cinema (…). Uscito dunque nel 1949, il romanzo è diventato un mistery giallo-noir fra il classico e il sofisticato, intriso di star ben dirette, e a priori bene sceneggiate da Julian Fellowes (…). Fra un tè e un whisky da camino, implodono coscienze ed esplodono segreti che rimandano all’Impero britannico in disgrazia, con una Londra post war fra il tradizionale e le avanguardie rock.
Anna Maria Pasetti – Il Fatto Quotidiano

Il francese Gilles Paquet-Brenner dirige un cast niente male per il più classico dei gialli tratti dalla bibliografia di Agatha Christie, con un pizzico in più di nichilismo giovanile e perversione sessuale rispetto ai toni più morigerati della grande scrittrice inglese. Stupenda la scenografia di Simon Bowles, capace di ricreare un ambiente liberty ricco di passaggi segreti e corridoi misteriosi. Mancano i classici segugi letterari Hercule Poirot o Miss Marple (il giovane Hayward è una figura di virile detective ex spia ispirato all’Humphrey Bogart di ‘Casablanca’). Svetta su tutti i bravi attori della pellicola la splendida settantenne Glenn Close nei panni della matrona Lady Edith de Havilland, pronta alla battuta salace così come a sparare alle talpe della tenuta.
Francesco Alò – Il Messaggero

Piacerà a una schiera di spettatori più folta di quella che di solito si mette davanti a uno schermo per vedere una trasposizione di Agatha Christie. (…) ‘Mistero a Crooked House’ ha (…) un’evidente marcia in più della media di Agatha. E siccome il regista Gilles Paquet-Brenner è solo un buon artigiano (i suoi titoli sono La chiave di Sara, Dark Places e non sono riferimenti esaltanti) la decisa riuscita di ‘Crooked’ sarei propenso ad attribuirla a Julian Fellowes. Fellowes è quello di ‘Gosford Park’. Quando si tratta di descrivere i privilegiati inglesi d’antan nessuno è meglio di lui. I produttori inglesi l’hanno capito e dopo averlo tenuto in sottordine per anni (anche come attore) ricorrono a lui ogni volta che la paura sullo schermo deve bussare alla porta di qualche ex allievo di Cambridge. Con il Fellowes treatment i personaggi assumono un colore, uno spessore che i libri della Christie non si sognano. Per Agatha si sa sono solo statuine, scompagnate inopinatamente da un delitto in attesa che il solito Poirot le rimetta al posto giusto. Qui abbiamo un convincente nido di serpenti, ognuno dei quali potrebbe suggerire un film a parte (chissà perché Agatha non ha mai pensato a un libro sul personaggio della spettacolosa Glenn Close, indubbiamente l’apparizione più viva nel mazzo dei possibili omicidi?).
Giorgio Carbone – Libero