Dal 23 al 26 febbraio al Sanfelicinema

FEBBRAIOLocandina italiana Snowden

Giovedì 23 (in inglese)
Venerdì 24
Sabato 25
Domenica 26

Ore 21.15 sempre,
Domenica anche ore 16.00

Thriller,
Usa/Germania 2016
Di Oliver Stone.
Con Joseph Gordon-Levitt, Shailene Woodley, Melissa Leo.
Durata: 2 ore 14’.

Nel 2013 un agente segreto USA rivela al mondo gli abusi informatici americani. Vicenda appassionante e di stretta attualità.

LA CRITICA DEL FILM

Stone, rispetto allo stile psichedelico di molto suo cinema, si attiene qui ai fatti con un racconto rispettoso e cauto, dove è chiaro da che parte sta ma non è chiaro chi alla fine vincerà la storica partita. Protagonista del film referendum tratto dal libro di Harding, Joseph Gordon-Levitt che ha studiato il modello e vi si attiene con espressiva discrezione fra la sua bella Shailene Woodley, Cage e Melissa Leo.
Maurizio Porro – Corriere della Sera

Abbastanza fedelmente ricalcata sul libro inchiesta del giornalista inglese Harding (…), la posizione del regista è senz’altro ultra-schierata: i servizi segreti del suo odiosamato paese non cercano affatto, come s’affannano a comunicare, di combattere il terrorismo bensì di arrivare a esercitare un subdolo controllo della privacy su scala nazionale e internazionale. Purtroppo Stone sembra avere affievolito sia la grinta sia il gusto compositivo dei film migliori, perdendo per strada la possibilità di sostituire un approccio creativo e avvincente alla mera ricostruzione dei fatti: più bio-pic che spy, story, «Snowden» si rivela una sommatoria di controverse piste psicologiche, comprendenti noiose schermaglie sentimentali innescate dal connubio del protagonista con una maestra di lap-dance (!). Riuscita, così, può considerarsi solo l’interpretazione del versatile Gordon-Levitt (…) dispiace che Stone non cerchi di svariare su toni meno declamatori e soluzioni di messinscena più sorprendenti e, soprattutto, di schivare l’effetto Wikipedia destinato con l’apparizione finale del vero Snowden addirittura a tramutarsi in un’agiografia imbarazzante.
Valerio Caprara – Il Mattino

 Incalzante il ritmo, efficace l’interpretazione di Joseph Gordon-Levitt, sofferto nello sdoppiamento di personalità.
Paolo D’Agostini – La Repubblica

Classe 1946, Oliver Stone è il cineasta più «politico» della sua generazione; e anche il più controverso per il piglio provocatore con cui si cala nei fatti della Storia. Qui l’autore del discusso ‘Nixon’, il virtuosistico cineasta di un ‘Jfk’ in odore di complotto Cia, il documentarista troppo simpatizzante per Castro e Chávez, si imbatte nel personaggio Edward Snowden e realizza un film forte e convincente come non gli succedeva da anni. (…) il regista sceglie un passo di cinema classico, che ha indotto non pochi commentatori a definire il film un tipico ‘biopic’ hollywoodiano, salvando solo l’interpretazione, in effetti convincente e concentrata, di Gordon-Levitt. A nostro avviso, invece, questo stile meditato è funzionale ad avvicinarci umanamente a Snowden, a rispecchiarne il carattere schivo, ad apprezzarne la moralità, insomma a metterci dalla sua parte. Sarà anche uno Stone meno provocatorio del solito, ma è puro cinema politico.
Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa

A settant’anni appena compiuti il grande regista di ‘Platoon’, ‘Wall Street’ e ‘Natural Born Killers’ ci regala un film potente ma controllato (…).
Francesco Alò – Il Messaggero

E’ tante cose in una questo ‘Snowden’, firmato Oliver Stone. E’ un biopic, ma non nel senso tradizionale con il quale siamo soliti confrontarci. E’ un thriller politico, che regala trenta minuti finali tesi e coinvolgenti, pur essendo l’epilogo di una storia conosciuta ai più. E’ il riscatto di un regista che, negli ultimi anni, non ne ha azzeccate molte (…). E’ la fotografia efficace di un livello di sorveglianza invasiva, che si fa beffe della nostra privacy, da parte di chi, con la «scusa» della sicurezza, controlla minuziosamente le vite di ognuno di noi (sicuramente, la visione della pellicola vi porterà a comportamenti diversi con la tecnologia). E’ anche, e soprattutto, un film interpretato in maniera meravigliosa da Joseph Gordon-Levitt, perfetto nel dare volto ed emozioni del famoso ex tecnico della CIA, consulente informatico della NSA (…). Bentornato Oliver Stone.
Maurizio Acerbi – Il Giornale

Piacerà anche a chi da molti anni non vedeva un bel film di Stone e lo riteneva ormai perduto per il buon cinema. Il suo ‘Snowden’ non è forse quello reale (Oliver ne ha fatto un eroe idealista alla Frank Capra), ma la sua parabola è persuasiva e coinvolgente. E l’accusa principale (la creazione di un apparato liberticida) va indubbiamente a segno.
Giorgio Carbone – Libero